6.94
giorni
·l'importo delle rispelliue ablazioni, auuer-
lellclO che rpwnti no/ facessero avrebbero con ciò
stesso aderito a che le loro offerte servissero ad
altro ji11e, ossia pel monumento al Parmigicmino•.
Uno solo ritirò la propria offetta, mentre tutte le
altre, confermare, ammontavano a lire
1,300.
In quell'ceca ione
iJ
Municipio erogò
4,700
lire e
l'Ordine Costantiniano di an Giorgio (proprieta-
rio della chiesa della reccara e della piazza. la cui
sede
è
nella casa d'angolo con via Mameli) ne
mise a disposizione
3,00
che sommate alle offer-
te del progenaro monumento a Cavour assom-
6.92 Una a.>dt1ta della Piazza della Stecca/a con
il
Monumento
al Parmfgianino alla fine deii'OIIocento in una immagine
ripresa dalle finestre dell'Ordine Costantiniano, che aveL'a con-
tribuito alla sua erezione (CBON- GAL).
6.93
La
Piazza della Stecca/a nei primi anni del Novecento
il
giorno di mercato cou alcune bancarelle ed il Monumento in
primo piano (AFA
146 -
AJ'vfG).
54
mavano a 9,00 lire, cifra comunque modesta
anche dell'epoca.
La progettazione del monumento, sia nella parte
architettonica che in quella figurativa e la sua
completa esecuzione vennero realizzate da
Giovanni Chierici
(1831 -
XIX sec.), professore
aggiunto di cultura all'Accademia di Belle Arti,
che intraprese i lavori nell'estate di quell'anno per
concluderli tre anni dopo nel
1879.
E proprio all'Accademia dove insegnava, Chierici
ebbe forse l'oppo1tunità
di
vedere
il
gesso (cm.
l9-1>..'90,5x62) per un ·Monumento al Parmigianino·
6.93
6.95
6.94 Ancora Piazza della Stecca/a, ripresa dalla stessa ango-
lazione, ma dopo il
1904.
con lafacciata liberty dell'ffotel Croce
Bianca disegnata
da
Moderanno Chia/Jelli in collaborazione
con Guido Albe11elli e l'immutabile statua al Parmigianino (Arìt
1017- AJHG).
6.95
fl
Monumento al Parmigianino negli anni Trenta, visto da
via Mameli, con a/fondo lafacciata
eli
gusto eclettico di Palazzo
8ctllioni (AFA
1041-
AMG).
•
6.
6.