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con -
ø
dinanzi al clitico del soggetto -
ja
;
331
(desinenza arcaica di condizionale presente).
2a pers. sing. -
ø
(indicativopresente
332
, congiuntivopresente
333
, indicativo imper-
fetto
334
, congiuntivo imperfetto
335
, condizionale presente), in alter-
nanza con -
o
336
dinanzi al clitico del soggetto -
t
;
(indicativo futuro e alcune forme monosillabiche di indicativo
presente
337
), con cambio dell’intonazione in ascendente dinanzi al
clitico del soggetto -
t
;
-
i
(indicativo presente, congiuntivo presente di taluni verbi con ra-
dice terminante in
én
cheappartengonoallaclasseA1), inalternanza
con -
o
dinanzi al clitico del soggetto -
t
;
-a
nella gran parte delle forme dell’imperativo
338
, in alternanza con
-
o
339
/
-
ø
dinanzi alle forme dei pronomi personali clitici in funzione
di complemento oggetto (diretto e indiretto);
3a pers. sing.
-a
(indicativo presente
340
, congiuntivo presente
341
, indicativo im-
perfetto
342
), in alternanza con -
o
343
dinanzi al clitico del soggetto -
l,
331
-
è
continua una più antica
–ìa
, spiegabile come sviluppo della forma latina
habebam
agglutinatasi con la desinenza di infinito
–re
(cf. Rohlfs, op. cit., vol. 2°, p. 339 e ss.).Alla
metà del XIX secolo questa era ancora l’unica desinenza di 1a sing. del condizionale (cf.
Biondelli, op. cit., p. 217).
332
ø
è riconducibile a–
e
atona, che, a suavolta, continua–
ēs/ -ĭs
del latino (cf.Rohlfs,
op. cit., vol. 2°, pp. 247-248).
333
ø
è riconducibilea–
e
atona, che, a suavolta, continua–
ēs
del congiuntivo latinodella
1a coniugazione (cf. Rohlfs, op. cit., vol. 2°, p. 299).
334
ø
potrebbe continuare–
i
, risultatodi un rifacimento analogico sullabasedel presente
indicativo della 1a coniugazione (cf. Rohlfs, op. cit., vol. 2°, p. 286).
335
ø
è la continuazione di lat. –
ēs
atona.
336
L’allomorfo –
o
(
-e
in talune varianti “rustiche” del dialetto parmigiano) continua *-
e
atona, che è caduta in finale di parola,mentre si è conservata dinanzi ai pronomi clitici.
337
Tale
–è
è riconducibile a –
ai
(cf. Rohlfs, op. cit., vol. 2°, p. 333).
338
Tale–
a
continua ladesinenza–
a
della1a coniugazione latina, estesaper analogia agli
altri tipi.
339
Tale–
o
è riconducibilea–
e
(documentata invarietà“rustiche”del dialettoparmigiano),
che va considerata il risultato di una contaminazione con –
e
, derivata da lat. –
et
oppure –
it,
delle altre coniugazioni.
340
Usata in tutte le coniugazioni (ad eccezione di alcuni verbi irregolari), muove da –
a
della prima coniugazione latina; per analogia è stata estesa agli altri tipi.
341
Inquestocaso lamatriceè–
at
del presentecongiuntivodella3aedella4aconiugazione,
che in fase post-latina è stata estesa alle prime due.
342
-
a
continua –
at
atona del latino.
343
L’allomorfo –
o
(
-e
in talune varianti “rustiche” del dialetto parmigiano) continua *-
e
atona, che è caduta in finaledi parola,mentre si è conservatadinanzi ai pronomi clitici, con
una tipologia analoga a quella vista per la 2a persona.
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