tra^sreéza^chì
“quest’altra ciliegia”,
chilj^eètri sreézi^chì
“queste altre ciliegie”,
cl’eètor^biceér^là
“quell’altrobicchiere”,
chj eètor^biceér^là
“quegli altri bicchieri”,
cl’eètra^sreéza^là
“quell’altra ciliegia”,
chilj eètri^sreézi^là
“quelle altre ciliegie”.
§ 1d.Articoli edimostrativi uniti a specificatori chenonne limitano l’uso
Quando lo specificatoredi unnome èun aggettivopossessivo, sono rari i casi nei
quali nonvengonoutilizzati néarticoli, néaggettivi dimostrativi. Il fenomenoè tipico
dei casi seguenti:
a) l’aggettivo possessivo dipende da un nome di parentela al singolare; esempi:
mè^peèdor
“miopadre”,
mè^meèdra
“miamadre”,
mè^fradeél
“mio fratello”,
mè^so-
reéla
“mia sorella”,
mè^noòn
“miononno/ suocero”,
mè^noòna
“mianonna/ suocera”,
mè^zìo
“mio zio”,
mè^zìa
“mia zia”;
b) l’aggettivopossessivodipendedaunnomedenotanteuna reificazionecheè in-
trodottodaunapreposizioneeha la funzione sintatticadimodificatorecircostanziale
del verbo; esempi:
amè^pareér
“amioparere”,
inmè^prezénsa
“allamiapresenza”,
conmè^dispjazeér
“conmio dispiacere”;
c) l’aggettivo possessivo è posposto al nome reggente; ciò avviene in locuzioni
quali
acà^mèja
“acasamia, secondome”,
dacà^mèja
“dacasamia”e in talune frasi
(converbo
ésor
) esprimenti un rapportodi identità, come
còsta l’é^roòba^mèja
“que-
sta è robamia”,
còsti j én^probleéma^tò
“questi sono problemi tuoi”.
Eccettuati questi casi, i nomi specificati daunaggettivopossessivoammettono le
medesime costruzioni dei nomi non accompagnati da un aggettivo possessivo.
Quando si consideri inoltreche l’aggettivopossessivovienecollocatodi normadopo
tutti gli altri specificatori, cioènellamedesimaposizionedell’aggettivoqualificativo
cheprecede il verbo, si hanno fondatimotivi per ritenerlouno specificatorenonpro-
totipico, ametà strada tragli specificatori prototipici (i primi dei quali sonogli articoli
e i dimostrativi) e imodificatori (tra i quali rientrano gli aggettivi qualificativi).
Si elencano a questo punto alcune costruzioni dell’aggettivo possessivo:
(a)
articolodeterminativo
+
aggettivopossessivo+nome
(sing. oplur.); cf., per
es.,
almè^tratoór
(
/noòstor^tratoór
) “ilmio (/ nostro) trattore”,
lamè^màchina
(
/noò-
stra^màchina
) “lamia (/nostra) automobile”,
i mè^tratoór
(
/noòstor^tratoór
) “imiei
(/ nostri) trattori”,
ilmè^màchini
(
/noòstri^màchini
) “lemie (/nostre) automobili”;
(b1)
articolo indeterminativo
+
aggettivo possessivo + nome
(sing.); cf., per
es.,
un mè^tratoór
(
/noòstor^tratoór
) “un mio (/nostro) trattore”,
na mè^màchina
(
/noòstra^màchina
) “unamia (/nostra) automobile”;
(b2)
di
/
dil
+
aggettivopossessivo+nome
(plur.); cf., per es.,
dimè^tratoór
(
/noò-
stor^tratoór
) “dei miei (/nostri) trattori”,
dil mè^màchini
(
/noòstri^màchini
) “delle
mie (/nostre) automobili”;
(c)
dimostrativo
+
aggettivo possessivo +nome
(sing. o plur.) [+ eventuale
lì/
la
]; cf., per es.,
sté^mè^tratoór
(
/noòstor^tratoór
) “questo mio (/nostro) trattore”,
stà^mè^màchina
(
/noòstra^màchina
) “questamia (/nostra) automobile”,
còl^mè^tra-
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