toór
(
/noòstor^tratoór
)^
chì
“questomio (/nostro) trattore”,
cla mè^màchina
(
/noò-
stra^màchina
)^
chì
“questamia (/nostra) automobile”.
Insiemeall’aggettivopossessivo si possonousareanche indefiniti quali
eètor
e
tùt
o numerali cardinali: l’indefinito
eètor
e i numerali cardinali vanno collocati imme-
diatamenteprimadell’aggettivopossessivo,mentre
tùt
precede l’articolodeterminativo
o il dimostrativo; esempi:
n’eètra mè màchina “
un’altra mia automobile”,
cl
’
eètra^mè^màchina “
l’altramia automobile”,
chj eètor^mè^tratoór
“gli altri miei
trattori”,
chìlj eètri^mè^màchini “
le altremie automobili”,
i mè^sìnc^tratoór
“i miei
cinque trattori”,
chil^mè^trè^màchini^chi
“questemie tremacchine”,
tùt^al mè^pàn
“tutto ilmiopane”,
tùta^lamè^teéra
“tutta lamia terra”,
tùt^imè^tratoór
“tutti imiei
trattori”,
tùt’^il mè^màchini “
tutte lemie automobili”,
tùt^chì^mè^tratoór^chì
“tutti
questimiei trattori”,
tùti^chìl^mè^màchini^chì “
tutte questemie automobili”.
Le regole ora viste per gli aggettivi possessivi collocati dinanzi al nome reggente
valgonoancheper gli
aggettivi numerali ordinali
, i quali, come si èdetto, sono spe-
cificatori che fissanounordinedi successioneesatto in rapportoadundatocontesto.
Come gli aggettivi possessivi, essi vengono usati di norma insieme ad altri specifi-
catori, inparticolare con l’articolo (determinativoo indeterminativo). Le costruzioni
più importanti sono:
articolodeterminativo+aggettivonumeraleordinale+nome
(sing. oplur.); cf.,
per es.
al cuìnt^concorént
“il quintoconcorrente”,
i secónd^racòlt
“i secondi raccolti”;
articolo indeterminativo + aggettivo numerale ordinale + nome
(sing.); cf.,
per es.,
na tèrsa^vòlta
“una terza volta”.
Quandodaunnome specificatodaunnumeraleordinaledipendepureunaggettivo
possessivo, questo tende avenire collocatoprimadel numerale, a confermadel fatto
che pure gli aggettivi numerali ordinali sono specificatori non prototipici:
aggettivo possessivo + aggettivo numerale ordinale + nome;
esempio:
la
mè^cuìnta^vitòrja
“lamia quinta vittoria”.
§ 2.Gli specificatori dei nomi propri
L’uso di specificatori dipendenti dai nomi propri è estremamente limitato.
Come si ègiàdetto, i nomi propri di personadi genere femminile in funzionenon
vocativa vengono usati con l’articolo determinativo (costruzione
articolo determi-
nativo
+
nomeproprio
); cf., per es.,
laMarìa
“Maria”,
l’Ànna
“Anna”.
Quanto ai cognomi, sevengonousati senza specificatori, fanno riferimento adun
singolo individuomaschio. Quando l’individuo è una femmina, si deve usare la co-
struzione
articolodeterminativo
(femm. sing.)+
cognome
e, se le regoledel dialetto
lo permettono, mettere il cognome nella speciale forma di femminile singolare, ag-
giungendo ilmorfo
-a
; per questa ragione il femminiledi
Ferèri
“Ferrari”è
laFerèri,
mentre quellodi
Miclén
“Michelini”,
Grignafén
“Grignaffini” è
laMicléⁿna
,
laGri-
gnaféⁿna.
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