Riguardo alla finalità, sono piuttosto rari i sintagmi del tipo
schèrpi^da baàl
“scarpedaballo”
618
, nellequali il nomedipendentedenotaun tipodi attività/ azione:
a questo si preferiscono le forme di infinito, come, per es., in
màchina^da scrìvor
“macchina da scrivere”,
feér^da stireèr
“ferro da stiro”,
aàsa^da laveèr
“tavola per
fare il bucato”. Normalmente gli specificatori di fine introdotti con
da
costituiscono
un’espressione ellittica con predicato inespresso; cf., per es.,
pómpa^da biciclèta
“pompa da bicicletta” [=
pómpa par gonfjeèr^il biciclèti
“pompa per gonfiare le bi-
ciclette”],
rubinèt^da l’aàcua
“rubinettodell’acqua” [=
rubinèt par sareèr^l’aàcua
],
chèrna^da broòd
“carne da brodo” [=
chèrna par feèr^al broòd
“carne per fare il
brodo”],
vestì^dala feésta
“vestitoper la festa” [=
vestì daporteèr^ala feésta
“vestito
da portare alla festa”],
violén^da concèrt
“violino da concerto” [=
violén par
soneèr^int i concèrt
“violinoper suonare nei concerti”],
càn^da caàsa
“cane da cac-
cia” [=
càn da droveèr^a caàsa
“cane da usare a caccia],
mùzica^da ceéza
“musica
da chiesa” [ =
mùzica da soneèr^in ceéza
],
vaàca^da laàt
“vacca da latte” [=
vaàca
par feèr^al laàt
“vacca per fare il latte”],
càn^da guèrdja
“cane da guardia” [=
càn
par feèr^la guèrdja
“cane per fare la guardia”],
pcheèr^da cavaàl
“macellaio per
carneequina” [=
pcheèrpar lavoreèr^lachèrna^’dcavaàl
“macellaioper lavorare la
carne di cavallo”].
Nell’ambitodella secondaclasse lapreposizionee il nomedaessadipendente for-
manoun’espressione che è idiomatica oparzialmente idiomatica; esempi
comporta-
mént^da vilàn
“comportamento da villano” [= comportamento da zoticone],
figuùra^da vilàn
“figura da villano” [= figura da persona scortese],
figuùra^da cico-
latén
“figura da cioccolatini” [= figura meschina],
figuùra^da pìngol
“figura da
chiodi” [= figurameschina],
coraàǵ^da león
“coraggioda leone” [=grandecoraggio].
Osservazione conclusiva
. La costruzione
nome reggente
+
da
+ nome
ora esa-
minata presenta affinità evidenti con il fenomeno noto come “incorporazione nomi-
nale”: il gruppo
da
+nome
formacon l’elemento reggenteun sintagmache il parlante
memorizza al pari delle parole singole ed usa “automaticamente” come se fosse un
soloelemento lessicale. Per tale ragione i costituenti dellacostruzione tendonoa rien-
trare in unmedesimo blocco fonetico.
Nellacostruzione
nomereggente
+
con
+nome
il gruppopreposizionalepermette
di attribuire agli oggetti (/individui) denotati con il nome reggente peculiarità intrin-
seche oppure accidentali.
Poiché lepeculiarità intrinsecheconcernonoconoscenzeenciclopedicheche i par-
lanti hanno riguardoaparticolari tipi di oggetti, il nomedipendentedallapreposizione
con
può reggerecome specificatore l’articolodeterminativoo, al limite, unnumerale
cardinale,manon l’articolo indeterminativooundimostrativo.Ciòvalenon soloper
le frasi denotanti norme o principi generali (come, per es.,
il taàsi^col mànog j
618
Unulteriore esempiopotrebbe essere il sintagma idiomatico
poéta^da strapaàs
“poeta
da strapazzo” [= poeta di pessimo livello”].
198