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3. Le costruzioni dei verbi
§1. Il soggetto.Osservazioni preliminari
Il soggettoèdopo il verbo il costituentepiù importantedella frase; per tale ragione
le desinenze personali del verbo concordano con questo piuttosto che con gli altri
complementi. La funzione semantica prototipica del soggetto è quella di esprimere i
ruoli semantici di AGENTE (/TEMAAGENTIVO) e FORZA, il primo dei quali,
come si è già detto, si distingue dal secondo perché concerne individui dotati di vo-
lontà ed ingradodi agire per realizzare le proprie intenzioni: il soggettoha tali ruoli
semantici in frasi converbo transitivoquali
imuradoór i costruìson^lacà
“imuratori
costruiscono lacasa”,
al puténalmaàgna^i peér
“il bambinomangia lepere”,
al vént
l’à^ròt^i broòc
“il vento ha spezzato i rami”. Altro ruolo semantico importante è
quellodiTEMA, che va postulatoper frasi converbo intransitivo come
al ragaàs al
còra
“il ragazzo corre”,
al malè al moóra
“il malatomuore” Sonomeno prototipici
per il soggetto sia il ruolo semantico di SPERIMENTATORE (per es.
al ragaàs al
vèda^la cà
“il ragazzo vede la casa”,
tùt^i sàn^la vritè
“tutti sanno la verità”) sia
quello di PAZIENTE, peculiare di talune frasi attive come
i ragaàs j’an^ciapè^dil
boòti
“i ragazzi le hanno buscate”, oltre che di quelle passive.
§ 2. Il soggettonelle frasi principali
Trannechenelle frasi converboall’imperativo (2a sing., 1ae2aplur.), la funzione
di soggettovieneespressadi normapermezzodi formedel pronomepersonaleclitico,
che, come si è scrittoparlandodei pronomi, precedono il verbonelle frasi assertiveed
esclamative
622
,mentre lo seguono inquelle interrogative
623
, per lequali tuttaviamanca
un pronome clitico indistinto di 3a persona corrispondente ad
a
delle frasi assertive
ed esclamative (si pensi, per es., alle frasi
apjoóva
“piove”≈
pjoóva°?
“piove?”).
Il quadro si complicaperchénelle frasi puòvenireaggiuntoun segno tonico (nome
o pronome) con la funzione di soggetto, con la conseguenza che le forme clitiche del
soggettodiventanodeidoppioni rispettoadesso. Il segno tonicopuògravitarenell’area
del nucleodella frasecomeelementoprenucleareopostnucleareoppureessereunele-
mentodistaccato (asinistraoadestra)
624
della frase, chesi separadalnucleopermezzo
di una pausa, rappresentata in questa grammatica con una virgola, e si evidenzia pro-
nunciando lasuasillaba tonicaconun’intonazioneascendenteallungata; esempidi ele-
menti distaccati:
Zvaàn°, l’é^partì
“Giovanni, è partito”;
l’é^partì, Zvaàn°
“è partito,
622
Il clitico
a
(1ae2aplur.) puòmancare seviene“assorbito”nelle formeverbali inizianti
in vocale; cf., per es.,
andèma
“andiamo”,
andì
“andate” (
a cantèma
“cantiamo”,
a cantì
“cantate”),
623
Il clitico -
v
(2aplur.)mancaquandoviene“assorbito”nelle formeverbali di imperfetto
indicativo, terminanti in
v
; cf., per es.,
andeèvov
? “andavate?” (
andiì’v?
“andate?”).
624
Left-detechedposition
e
Right-detechedposition
(VanValin&LaPolla,op. cit.,pp.36-38).
205
1...,208,209,210,211,212,213,214,215,216,217 219,220,221,222,223,224,225,226,227,228,...329
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