invece si fa riferimento ad una quantità non delimitata, si deve usare la frase
amar-
sìsa^tùt
“marcisce tutto” con il clitico indistinto
a
.
Quando il verbodi una frase si compone di copula
ésor
+ aggettivoqualificativo
in funzione predicativa, mentre il suo soggetto posposto è una forma di infinito, si
può usare il clitico preverbale
la
(forma sincopata
l’
), con cui il verbo concorda in
numero e genere; cf., per es.,
l’é^fàcila criticheèr
“è facile criticare”,
l’é^duùra
vìvor^sénsa^sòld
“è dura vivere senza soldi”.
Icliticipreverbali
al, la, i
sonousati infinenelle frasi scisse, caratterizzatedallapecu-
liarità che un loro costituente viene “estrapolato” dalla frase “matrice” per evidenziare
cheneè il rema (ovvero l’elementocheesprime lanuova informazione), eventualmente
contrastivo.Esse sonodi due tipi: (1)
ésor
[esprimenteun rapportodi identità]+nome+
fraseconverbofinito introdottada
che,
(2)
ésor
[esprimenteunrapportodi localizzazione]
+nome+ frase infinitiva introdotta da
a.
Visto che altrove si è trattatodettagliatamente
dientrambi i tipi
661
, ci si limitaa fornirequialcuniesempi,notandosoltantoche in (2)di-
nanzi alle formedi
ésor
che iniziano inconsonantesipuòusare inalternativa il clitico in-
distinto
a
, che impone la sceltadi unadesinenzadi 3apers. singolare: (1)
j én^i sefoór
ch’aportrà^Zvaàn
/
j én^i sefoór ch’i portràn^Zvaàn
“sono autisti che porterannoGio-
vanni”; (2)
l’é^la zvinànta a braveèr^ala ragaàsa
“è la vicina a sgridare la ragazza”,
i
saràn^i sefoór a porteèr^Zvaàn^inmàchina
(/
a sarà^i sefoór a porteèr^Zvaàn^inmà-
china
) “sarannogli autisti adaccompagnareGiovanni inmacchina”.
Classe (b)
Le costruzioni con il clitico indistinto
a
possono venire schematizzate con la ta-
bella seguente:
pronome clitico verbo segno tonico
nome (sing. o plur.)
pronomedimostrativo (sing. oplur.)
m.
còst
(
e
)
,
f.
còsta
m.
còl
, f.
còla
a
(/
ø
)
662
forma verbale di 3a sing.
663
pronome indefinito
m.
cuelcdón,
f.
cuelcdùna
cueél
m.
nisón,
f.
nisùna
gnénta
661
Cf. le pp. 62-63 e 159.
662
Il clitico
a
viene sincopato quando la forma del verbo che lo segue inizia in vocale e
può venire omesso liberamente quando tale forma inizia in consonante.
663
Le forme perifrastiche con
ésor
“essere” sono di generemaschile.
213