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amici che hanno parlato con gli elettricisti?”/
én’i^stè^i noòstr’^amiìg a parlèr^con
còli^’d la luùza
“sono stati i nostri amici a parlare con gli elettricisti?”
Nelle frasi fin qui viste il nome (/pronome) posposto con la funzione di soggetto
è il rema della frase. Se ilmedesimoviene separato conuna pausa da quanto lopre-
cede, divieneuncostituentedistaccatoadestra, che servea riprendereed“enfatizzare”
un’informazionecondivisapiuttostocheadorientare ladomanda sul soggetto; poiché
questo non è l’elemento focale della domanda, si deve qui usare il pronome clitico
del soggetto -
l
, -
la
, -
i
, costruendo frasi quali
pèrln’i, i ragaàs°?
“parlano, i ragazzi?”,
à’la^faàt al lavoór, la sartoóra°?
“ha fatto il lavoro, la sarta?”.
Se invece si vuole riprendereun’informazione senzaenfatizzarla, èpreferibileche
il nome o pronome dimostrativo (/indefinito) con la funzione di soggetto sia un ele-
mento distaccato a sinistra; cf., per es.,
laMarìa°, à’la^vìst^al ragaàs?
(/
laMarìa°,
à’la^vìst^al ragaàs?
)
, i tò^amiìg°, fàn’i^al lavoór?
(/
i tò^amiìg°, fàn’i^al lavoór?
)
,
còsti^chì°, scrìvn’i^la lìtra?
(/
còsti^chì°, scrìvn’i^la lìtra?
),
tò^peèdor°, và’l^a
Mòdna?
(/
tò^peèdor°, và’l^aMòdna?
),
Zvaàn°, veéno’l^al ciìno^conmì?
(/
Zvaàn°,
veéno’l^al ciìno^conmì?
).
§4. I segni accentati con la funzionedi soggettonelle frasi imperative edesi-
derative
§ 4a. Frasi imperative
Nelle frasi il cui verbo è una forma di imperativo (2a sing., 1a plur., 2a plur.) gli
unici segni ammessi per la funzione di soggetto sono le forme toniche dei pronomi
personali di 2a singolare, 1a plurale e 2a plurale.
In posizione preverbale tali forme sono costituenti distaccati a sinistra, usate per
concentrare l’attenzione sul soggetto; cf., per es.,
tì°, và^aPèrma!
“tu, vai aParma!”,
nueètor°, preparèm’s^a partiìr!
“noi, prepariamoci a partire!”.
Inposizionepostverbale i pronomi personali possonoessere siacostituenti distac-
cati adestra, ugualmenteusati per concentrare l’attenzione sul soggetto (per es.,
và^a
Pèrma, tì°!
“vai aParma, tu!”,
preparèem’s^apartiìr, nueètor°!
“prepariamoci apar-
tire, noi!”), sia costituenti chegravitanonell’areadel nucleo. Inquesto secondo caso
ospitano la prominenza tonica della frase e ne esprimono il rema contrastivo, per-
mettendo di correggere quanto è atteso sulla base del contesto comunicativo; così,
per es., con la frase
và^a Pèrma^tìi!
“vai a Parma tu!” si comunica che la persona
che deve andare a Parma è l’interlocutore piuttosto che qualcun altro, mentre con
quella
preparèm’s^apartiìr^nuèetor!
“prepariamoci a partire noi!” si esorta ad agire
senza attendere il turno previsto”.
Visto che l’imperativo non ha forme di 3a persona, si utilizzano come sostituti
dell’imperativoalla3apersona lecostruzioni con
che
e formaverbaledi congiuntivo
presente, lequali, diversamentedall’imperativo, prevedono l’usodel pronomeclitico
del soggetto; cf., per es.,
ch’al vaàga!
“chevada!”,
ch’i vaàgon
“chevadano!”. Poiché
l’elemento
che
haunnesso idiomaticocon imorfemimodali del verbo, eventuali co-
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