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Un obliquo analogo (pure con il ruolo semantico diMETA) dipende da verbi di
movimento, spontaneoo indotto, quali
andeèr
,
mandeèr
. Il soggetto inespressodella
frase infinitivaècoreferenzialeconquellodella frase reggente se il verbodi quest’ul-
timaè intransitivo,mentreècoreferenzialecon il complementooggetto se taleverbo
è transitivo; cf., per es.,
a vaàg^a dormiìr
“vado a dormire”,
i l’àn^mandè a com-
preèr^al pàn
“l’hannomandato a comperare il pane”,
j àn^mandè^’l ragaàs a com-
preèr^al pàn
“hannomandato il ragazzo a comperare il pane” .
§5b4.Nellecostruzioni incui le frasi infinitive funzionanocomemodificatore
Particolarmente importanti sono le costruzioni aventi come testa le preposizioni
prìma
(+
ed
)
, dòp, pàr, sénsa
, nelle quali il soggetto inespresso della frase infinitiva
deve essere coreferenziale conquellodel verbo reggente. Esempi:
i fniràn^al lavoór
prìma^’d partiìr
“finiranno il lavoro prima di partire”,
dòp^aveèr^faàt^i cómpit, a
gnirèma^da vueètor
“dopo aver fatto i compiti, verremoda voi”,
a lavoór par viìvor
“lavoro per vivere”,
j’àn^avèrt^la pòrta sénsa^feèr^rumoór
“hanno aperto la porta
senza fare rumore”.
Vamenzionataaparte lacostruzione
in
(variante
int
)+ infinito, nellaquale la forma
di infinito è preceduta dall’articolo determinativo, che funge da nominalizzatore. In
tal caso il soggetto inespresso della frase infinitiva può essere coreferenziale sia con
il soggetto del verbo reggente (per es.,
int al lavoreèr i’n gh’àn^miìga^faàt^cheèz
“mentre lavoravano, non l’hannonotato”), sia conun altro complemento (per es.,
int
l’andeèr am’é^caschè^labórsa
“mentre andavo,mi è caduta la borsa”).
§ 5c. Nelle frasi il cui verbo è una formadi participio oun aggettivoqualifi-
cativo
Le frasi secondarie di questo gruppo possono avere la funzione di complemento
oggetto diretto oppure dimodificatore circostanziale.
§ 5c1. Nelle frasi con la funzionedi complemento oggettodiretto
Vengono usate in primo luogo in dipendenza da verbi che esprimono sensazioni/
percezioni, con schemi analoghi a quelli visti sopra per il tipo (6) delle frasi secon-
darie con verbo all’infinito. La frase principale regge due complementi oggetti (di-
retti): il primo è codificato per mezzo di un nome o di un pronome - che precede il
verbo reggente quando è una forma proclitica -,mentre il secondopermezzodi una
forma participio o eventualmente per mezzo di aggettivo qualificativo esprimente
uno stato. Il primodei due complementi oggetti è coreferenziale con il soggetto ine-
spressodel participioodell’aggettivoqualificativoenecondivide il ruolo semantico
diTEMA; adifferenzadellecostruzioni con l’infinitocorrispondenti, la formadi par-
ticipio e l’aggettivo qualificativo seguono sempre il primo complemento oggetto e
inoltre concordano con esso in genere e numero.
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1...,233,234,235,236,237,238,239,240,241,242 244,245,246,247,248,249,250,251,252,253,...329
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