tassi e imitare imodelli della sintassi italiana appresi a scuola. In findei conti gli in-
tellettuali chenelTrecentoenelQuattrocento scrivevano in toscano (italiano) si ispi-
ravano spesso ai modelli della sintassi latina quando dovevano creare testi in prosa
piùcomplessi di quelli dellacomunicazioneoraleedellapoesia.Anche lo stessoMar-
tin Lutero, padre della lingua tedesca moderna, non ha disdegnato di latinizzare la
sintassi del suo tedescoquandodoveva tradurre laBibbiao scriveredissertazioni teo-
logiche. Si devedunqueprocedere senza il timoredi “rovinare” il dialetto, ricordando
che qualsiasi lingua (dialetto parmigiano compreso) è un sistema in continua evolu-
zionechevaadattatoallenuoveesigenzecomunicative, oggi diverse rispettoaquelle
dei numerosi dialettofoni del passato, che non sapevano scrivere in dialetto e nella
comunicazioneoralequotidianausavano soltantoquestoper il semplice fattochenon
riuscivano ad esprimersi in italiano inmaniera adeguata.
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