1. La categoriadel nome
Osservazioni generali
I lessemi prototipici di tale categoria sono quelli usati per denotare entità, che si
distinguono in animate e inanimate; si pensi, per es. a
càn
“cane”,
peèdor
“padre”,
scritoór
“scrittore”,
forneèr
“fornaio”,
pjoòpa
“pioppo”,
preéda
“pietra”,
màchina
“macchina”. Vanno intesi come elaborazioni concettuali che si basano sulla cono-
scenza delle entità da essi denotate e sono eventualmente condizionate da nozioni di
carattereenciclopedicoappresegrazieall’usodella lingua; diversamentedai pronomi,
prescindono di norma dalla situazione comunicativa.
§ 1. Le entità animate
Nell’ambito di tale classe occupano un posto centrale e privilegiato gli esseri
umani (
òmi
), vistoche la lingua rifletteunavisioneantropocentrica: agli esseri umani
interessa in primo luogo parlare di se stessi e delle proprie esperienze.
Gli esseri più affini agli esseri umani sono gli animali terrestri (
beésti
), che con
questi condividono le proprietà di camminare sulla terra e di esseremammiferi, ma
se ne differenziano in primo luogo perchémancano sia della lingua, strumento indi-
spensabile per creare un patrimonio di conoscenze condivise, sia della capacità di
produrremanufatti; non stupisce, dunque, cheunapersona ignorante ed incapace sia
chiamata
ignorànt cmé^na beéstja
“ignorante come una bestia”.
Il posto successivonell’ambitodella scalaèoccupatodai pesci (
pès
), caratterizzati
dalla proprietà dimuoversi nell’acqua anziché sulla terra.
Più lontano ancora stanno gli uccelli (
ozeéj
), che si muovono in un ambito inac-
cessibileper il corpoumano, volandonell’aria; rientrano inquestaclassecomemem-
bri non prototipici le galline (
galéⁿni
), che riescono a sollevarsi da terra con le ali,
ma non volano.
Il limite estremo della scala è occupato dal gruppo eterogeneo degli “animaletti”
(
bestioléⁿni
), che, inquanto invertebrati, sonogli esseri viventi chedifferisconomag-
giormente dall’uomo: esso comprende insetti (
insèt
) e vermi e larve (
beég
).
§ 1a.Gli esseri umani
(
òmi
)
Si differenzianodagli animali perché, oltre aun
còrp
“corpo” (denominato anche
personeèl
“fisico”)hannounacomponente spiritualecheaquestimanca, suddivisibile
in
ànim
“animo” e
àlma
“anima”:
ànim
è “la parte intellettiva dell’anima ragione-
vole”
704
, mentre
àlma
è “il principio della vita infusa da Dio nell’uomo”
705
e viene
considerata l’elemento “portante” dell’essere umano stesso. Il primo dei due (
ànim
)
704
Malaspina, op. cit. vol. 1°, p. 65.
705
Ibid.
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