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Introduce un obliquo con una funzione semantica ancora diversa (che si può de-
nominare “retributiva”) quando il gruppo nominale da esso introdotto dipende dai
verbi
compreèr
“comperare” e
véndor
“vendere”;
j àn^comprè
(/
vindù
)^
la pèna par
deéz^éuro
“hanno comprato (/venduto) la penna per dieci euro”.
Si devepoi ricordare l’importantecostruzione
toórpar
“prendereper” [= ritenere],
usata, per es., nella frase
j al toózon^pr’un sjochèt
“lo ritengono uno sciocco” e nel
sintagma idiomatico
toóral buùz^dal cuùl^parnapjeèga
“prendere il bucodel sedere
per una piaga” [= prendere fischi per fiaschi].
La preposizione
par
può inoltre legare un nome ad un altro; esempi:
streèda^par
Pèrma
“strada per Parma”,
a gàmbi^pr’àrja
“a gambe all’aria”,
lìbor^par ragaàs
“libro per ragazzi”.
Puòessereusata infine indipendenzada taluni lessemi aggettivali; esempi:
un la-
voór fàcil
(/
difìcil
)
^parmì
“un lavoro facile (/difficile) perme”,
un cànbeél^par tùti
“un cane belloper tutti [=un cane che tutti ritengonobello]”. E’giustificato ritenere
che negli esempi abbastanza problematici ora riportanti la preposizione esprima il
ruolo semanticodi SPERIMENTATORE (inteso in senso lato) e lacostruzioneabbia
la funzione sintattica di obliquo. Il ruolo semantico di SPERIMENTATORE andrà
attribuito a
par
anche in una frase come
l’é^gentiìl^par tùti
“è gentile per tutti”, che
si oppone a
l’é^gentiìl^con tùti
“è gentile con tutti”, dove
con
esprime piuttosto il
ruolo semantico di BENEFICIARIO.
§ 7. Preposizione
con
576
La sua forma
con
si riduce a
co
dinanzi a talune formeovarianti dell’articolode-
terminativo:
’l
del maschile singolare seguita da nome che inizia in consonante
577
;
i
delmaschileplurale seguitadanomeche inizia inconsonante;
’l
del femminileplurale
seguita da nome che inizia in vocale;
’lj
del femminile plurale seguita da nome che
inizia in consonante. Esempi:
con l’amiìg
“con l’amico”≈
col ragaàs
“col ragazzo”,
con j amiìg
“con gli amici” ≈
coj ragaàs
“con i ragazzi”,
con la ragaàsa
“con la ra-
gazza”,
con l’amiìga
“con l’amica”,
col ragaàsi
“con le ragazze”,
colj amiìghi
“con
le amiche”,
con un ragaàs “
con un ragazzo”,
con na ragaàsa
“con una ragazza”.
Esprime innanzitutto la funzione sintatticadi obliquoassociataal ruolo semantico
di STRUMENTO, connettendo a verbi di azione (/attività) nomi denotanti oggetti
utilizzabili al fine della realizzazione delle azioni/ attività; esempi:
al scrìva^con la
pèna
“scrive con la penna”,
i guèrdon^col binoòcol
“guardano con il cannocchiale”,
a vaàg^aPèrma col cámjon
“vado a Parma con il camion”,
a’t spidirèm’^i sòld con
un vàlja
“ti spediremo i soldi conunvaglia”. L’obliquoha invece il ruolo semantico
di SOCIATIVO in frasi quali
i zùgon^coj ragaàs
“giocano con i ragazzi”,
al tacaà-
gna^con tùti
“litiga con tutti”.
576
Continua lat.
cum
.
577
Si puòusareeventualmenteanche
cmal
; per es.,
avaàgcmal treéno
“vadocon il treno”.
164
1...,167,168,169,170,171,172,173,174,175,176 178,179,180,181,182,183,184,185,186,187,...329
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