Introducemodificatori circostanziali con funzione semantica sociativa oppure di
concomitanza temporale: nel primocasoconnetteal verbonomi denotanti esseri ani-
mati (più spesso umani), mentre nel secondo nomi denotanti fenomeni naturali (in
primo luogo atmosferici). Esempi:
al và^aPèrma con Zvaàn
“va a Parma conGio-
vanni”,
l’é^pericoloóz guideèr^col giaàs
“è pericoloso guidare con il ghiaccio” [=
quando c’é il ghiaccio],
a partirèma^col ceèr
“partiremo con il chiaro” [= quando
farà chiaro].
Quandopoi collega al verbo reggente unnome che denota una reificazione, ha la
funzione sintatticadimodificatore restrittivoconcernente l’abilitàesecutiva.Esempi:
al lavoóra^con conisjón
“lavora con intelligenza”,
l’à^saltè^con facilitè
“ha saltato
con facilità”.
Può infine legareadunnomeunaltroche fungeda suomodificatore
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, come, per
es., nella frase
un ragaàs^col capeél
“un ragazzo con il cappello”.
§ 8. I connettori preposizionali chehanno come testaun avverbio
Diversi avverbi possono funzionare come testa (ovvero come costituente princi-
pale) di connettori preposizionali: ciò è motivato dal fatto che questi avverbi sono
dal punto di vista semantico elementi predicativi e, in quanto tali, ammettono un at-
tante (equiparabile ad un obliquo) che rimane “sottinteso” quando essi sono usati
nella funzioneprimariadimodificatori.Quando si scegliedi esprimerequestoattante,
simette in risalto la semantica relazionale tipicadei predicati, facendo acquisire agli
avverbi la funzione secondariadi testadei connettori preposizionali.Questi connettori
hanno tuttavia una distribuzione parzialmente diversa rispetto a quella degli avverbi
corrispondenti, in primo luogo per il fatto che possono venire usati anche in dipen-
denzadanomi, come, per es. nella frase,
al ragaàs^dardè^ala seéza
“il ragazzodietro
la siepe”. Essi sono di particolare utilità in quanto hanno una semantica più precisa
rispetto a quella delle singole preposizioni.
I connettori preposizionali si differenziano per due aspetti significativi dalle pre-
posizioni, che, come si è detto, esprimono le relazioni semantiche senza l’ausilio di
altri segni e inoltre sono prive di autonomia accentuativa:
più spesso i connettori preposizionali comprendonooltreall’avverbiouna
a)
preposizione usata come “segno di legamento”,
sono accentati.
b)
§ 8a. Connettori preposizionali di luogo
Se un connettore avente come testa l’avverbio implica un’origine, si ha come
“segno di legamento” la preposizione
da
(o, eventualmente,
ed
), se invece implica
unameta, il segno di legamento è la preposizione
a
, che ovviamentemanca quando
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Di tale argomento si tratterà più dettagliatamente alle pp. 198-199.
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