gativo. Come si vedrà nell’esame dei pronomi e aggettivi interrogativi, viene scelto
di norma il clitico indistinto
a
(/
ø
), che imponeper il verbo l’usodi una formadi sin-
golare; cf., per es.,
chì^veén?
(/
chì^a veén?
) “chi viene?”,
che opereèj a và^in pen-
sjón?
“quali operai vanno in pensione?”.
Le forme postverbali
L’aggiuntadi queste formecausa taloramodifichenell’ambitodeimorfi desinen-
ziali del verbo che le precede immediatamente.
Dinanzi a -
ja
di 1a singolare si usano -
ø
anziché -
a
(imperfetto indica-
tivo) e l’intonazioneascendenteanzichéquella semplicenell’ambitodel
morfo desinenziale
-ò
(futuro indicativo, oltre che nella forma
ò
“ho”),
mentre dinanzi a -
ja
di 1a plurale si usa -
m
anziché -
ma
(presente e fu-
turo dell’indicativo).
Dinanzi a -
t
si usa -
o
166
anziché -
ø
(formedi presente indicativo che ter-
minano in consonante
167
, imperfetto congiuntivo e condizionale); si ha
invece un cambio di intonazione (da semplice ad ascendente) nell’am-
bitodelmorfodesinenziale -
è
(futuro indicativoe formemonosillabiche
del presente indicativo, compresa
è
“hai”), come pure nella forma
sì
“sei”.
Dinanzi a -
l
si usano -
o
anziché -
a
(formepolisillabichedel presente in-
dicativo e imperfetto indicativo), -
o
anziché -
ø
(imperfetto congiuntivo
e condizionale, rare forme di presente indicativo che terminano in con-
sonante); si ha invece un cambio di intonazione (da semplice ad ascen-
dente) nell’ambitodelmorfodesinenziale -
à
(futuro indicativoealcune
formemonosillabiche del presente indicativo, compresa
à
“ha”), come
pure nella forma
é
“è”.
Dinanzi a -
la
si usa -
ø
anziché -
a
(forme polisillabiche del presente in-
dicativo e imperfetto indicativo); si ha inveceun cambiodi intonazione
(da semplice ad ascendente) nell’ambito delmorfo desinenziale -
à
(fu-
turo indicativo e alcune formemonosillabiche del presente indicativo,
compresa
à
“ha), come pure nella forma
é
“è”.
Dinanzi a -
v
si hauncambiodi intonazione (da sempliceadascendente)
nell’ambitodelmorfodesinenziale -
ì
(presente e futurodell’indicativo)
Dinanzi a -
i
si usa -
n
anziché -
on
(presente e imperfettodell’indicativo,
presente e imperfetto del congiuntivo, condizionale); si ha invece un
cambio di intonazione (da semplice ad ascendente) nell’ambito del
morfo desinenziale -
àn
(futuro) e di alcune forme monosillabiche del
presente indicativo.
166
Lavocale
o
muoveda
e
(usata ancoraoggi in talunevarietà “rustiche”del dialettopar-
migiano).
167
Fa eccezione
diìz
“dici”, che dinanzi a –
t
si riduce a
diì
formando con esso
diìt.
47