pauraanchedi quella fredda”,
chì^fà^i cónt sénsa^l’oòst, ja fàdò^vòlti
“chi fa i conti
senza l’oste, li faduevolte”,
chì^stà^conal lòv, impeèra^aurleèr
“chi stacon il lupo
impara a ululare”,
a rìda^bén, chì^rìda^ultìm
“ride bene chi ride ultimo”. Se invece
le frasi relative si rapportanoal complementooggetto (/obliquo) inespressodella frase
principale, vengonocollocatedopo il verbodi questa; cf., per es.,
almeéstoral breèva
chì^n fà^miìg’^i cómpit
“il maestro sgrida chi non fa i compiti”,
al rezìsta a
chì^sérca^’d corómpro’l
“resiste a chi cerca di corromperlo”.
§ 5. I segni della classedel pronome “indefinito”
La gran parte dei lessemi di questa classe è usata per riferirsi a individui, oggetti
(o loroparti), reificazioni senza fornireelementi checontribuiscanoaduna loro iden-
tificazione; da qui il termine “indefiniti”.
All’interno di essa si possono individuare alcune sottoclassi.
§5a.Pronomi con i quali si esprimonoquantificazioni assolute,
prescindendo
dall’eventualitàdi presentare leentitàquantificate (individui/oggetti, porzioni dima-
teria o reificazioni) come parti di insiemi o grandezze identificabili sulla base del
contesto.
singolare plurale
maschile femminile maschile femminile
vón
230
“uno”
vùna
teèl
231
“tale”
teèla
quelcdón
232
“qualcuno”
quelcdùna
cueél
233
“qualcosa”
socuànt
234
“alcuni”
socuànti
sartón
235
“alcuni, certuni”
sartùni
oppure
ed còj
“alcuni, certuni”
ed còli
230
Continua lat.
ūnu
(
m
); l’inserzione di
v
si spiega nel contestodei dialetti dell’Italia set-
tentrionale (cf. Rohlfs, op. cit., vol. 1°, p. 477).
231
Teèl
continua lat.
tale
(
m
).
232
Dal puntodi vista strutturale èun composto costituitodall’aggettivo indefinito
cuèlc
e
dal pronome indefinito
vón.
233
Lo si potrebbe considerare la riduzione di un più antico *
cuelcoòza
, dove la vocale
atona
e
in posizione pretonica era pronunciata come semichiusa.
234
Ha comematrice il sintagma latino
nescio quanti
“non so quanti” (cf. Rohlfs, op. cit.,
vol. 2°, pp. 231-232).
235
Dal punto di vista strutturale è un composto costituito dall’aggettivo indefinito
cèrt
e
dal pronome indefinito
vón.
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